Plantin, Christophe
tipografo ed editore dei Paesi Bassi di origine francese (Mont-Louis 1514-Anversa 1589). Legatore di libri a Caen e a Parigi, si stabilì nel 1549 ad Anversa, allora uno dei primi mercati europei, dove nel 1555 aprì una tipografia che, anche grazie all'apporto finanziario prima di facoltosi amici e poi della corona, divenne la maggiore dei Paesi Bassi. Di impianto quasi industriale (dopo il 1572 contava 24 presse e un centinaio di operai), fu celebre per l'eleganza dei caratteri (opera per lo più di punzonisti francesi) e delle illustrazioni. Plantin introdusse varie novità nella tipografia, come il compenso agli autori e un torchio perfezionato con l'aggiunta di una lastra di bronzo a rivestimento della platina di legno. Sue anche alcune semplificazioni ortografiche della lingua francese. Nel 1570 Filippo II, in seguito alla pubblicazione della Biblia regia poliglotta (1568-73, 8 vol.) nominò Plantin stampatore di corte e supervisore della stampa olandese. Nel 1583-85 Plantin lavorò anche a Leida, come stampatore di quell'università, sostituito ad Anversa dal genero Jan Moerentorff (detto Moretus, 1543-1610), che gli succedette alla sua morte. I Moretus continuarono l'attività (conservando il nome Plantin) fino al 1875 quando la ditta, acquistata dalla città di Anversa, divenne il Museo Plantin-Moretus, che è oggi il più importante centro internazionale di studi per la storia della tipografia e dell'editoria.