Pizzóni
Indicecomune in provincia di Vibo Valentia (24 km), 290 m s.m., 23,23 km², 1364 ab. (pizzonesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro del versante tirrenico delle Serre, posto alle falde occidentali del monte Mazzucolo. Fu fondato forse intorno al Mille dai profughi di Pizzo Calabro (da cui il nome), incalzati dai Saraceni, ma i primi cenni storici risalgono al 1316. Già casale di Soriano, appartenne al famoso convento di San Domenico, uno dei grandi centri di vita religiosa e culturale della regione. Totalmente distrutto dal terremoto del 1783, fu presto riedificato. § Nella chiesa madre, dedicata a San Nicola, è una pregevole tela di scuola napoletana del Settecento, raffigurante Cristo che dà le chiavi a san Pietro. La chiesa della confraternita di San Francesco di Paola custodisce una croce astile in argento (sec. XV), forse proveniente da un convento domenicano, e un prezioso paramento in raso del Cinquecento. § L'agricoltura, che produce soprattutto cereali, uva e olive, è in parte associata all'allevamento.