Pisano
Indicecomune in provincia di Novara (45 km), 390 m s.m., 2,77 km², 770 ab. (pisanesi), patrono: sant’ Eusebio (2 agosto).
Centro posto sulle colline prospicienti la sponda sudoccidentale del Lago Maggiore. Dal comitato di Stazzona, cui appartenne sino al sec. X, passò al feudo del Vergante, passato per via ereditaria ai Visconti (sec. XIII). A questa famiglia succedettero i Borromeo (1441), che ne mantennero il possesso fino al sec. XVIII.§ Nel centro storico, la parrocchiale barocca di Sant'Eusebio ha la facciata preceduta da un pronao del sec. XVIII. Fuori dall'abitato sorge l'oratorio della Madonna dei Sette Dolori e delle Sette Allegrezze, rimaneggiato nei sec. XVII e XX.§ L'economia si basa sull'agricoltura (ortaggi, uva da vino, foraggi, pere e mele), sulla floricoltura (in serra), sullo sfruttamento dei boschi (castagne) e sull'allevamento bovino.