Pirróne di Èlide
(greco Pýrrhōn; latino Pyrrho-ōnis), filosofo greco, iniziatore dell'indirizzo scettico (Elide ca. 360-ca. 270 a. C.). Non sappiamo in quale misura agì sulla formazione di Pirrone di Elide l'influenza della scuola socratica; molto più profonda invece sembra sia stata quella dei seguaci di Democrito. Un terzo, importante elemento è dato dal contatto con i fachiri dell'India (dove era arrivato al seguito di Alessandro Magno), che lo impressionarono profondamente per la grande semplicità della loro vita, tutta presa nel dominio delle passioni, delle sensazioni, del dolore e nella più assoluta indifferenza di fronte alla realtà mondana. Tornato in patria, Pirrone di Elide fondò a Elide una scuola, che s'ispirò al modello socratico e che diede la netta prevalenza ai problemi morali, quale via al raggiungimento della felicità. Di lui si conosce solo un Carme in onore di Alessandro Magno ed è perciò difficile ricostruire con fedeltà il suo pensiero (pirronismo), che ci è noto solo attraverso opere a lui attribuite, ma in realtà scritte da suoi seguaci in epoca a lui posteriore.