Piazzòla sul Brènta
Indicecomune in provincia di Padova (18 km), 30 m s.m., 41 km², 10.682 ab. (piazzolesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).
Centro del Padovano posto alla destra del fiume Brenta. L'abitato, sviluppatosi intorno a villa Contarini e trasformato in nucleo manifatturiero e agricolo dai Camerini alla fine del sec. XIX, si estende entro un geometrico reticolo di strade. Ricordato nel l229, fu dominio prima dei Belludi e successivamente dei Denti. Fu sotto l'influenza padovana, quindi carrarese (1318) e dal 1413 dei Contarini.§ La villa Contarini degli Scrigni, oggi Camerini, fu costruita nel 1546 (forse su disegno del Palladio) sui ruderi di un antico castello risalente al sec. X. In epoca barocca fu rimaneggiata con l'aggiunta di due grandi ali, che fiancheggiano la facciata, di portici e di vasti giardini. All'interno, affrescato da allievi di Giulio Romano, si trovano una ricca biblioteca (circa 40.000 volumi e preziosi incunaboli), un oratorio (1770) e una pinacoteca. La villa fu un celebre centro culturale nel sec. XVI e ospitò nel suo teatro e nel vastissimo parco rappresentazioni, feste e concerti. In località Isola Mantegna si trova “La Colombina”, elegante edificio del sec. XVI adibito a uso rurale. Nella frazione Vaccarino sorge la settecentesca villa Trieste.§ L'agricoltura produce uva, cereali, frutta, ortaggi e foraggi; diffuso l'allevamento avicolo. Fiorente è il commercio. Il vivace comparto industriale opera prevalentemente nei settori metalmeccanico, tessile, alimentare, delle arti grafiche, dell'abbigliamento, dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno.§ Nella frazione di Isola di Carturo (oggi Isola Mantegna) nacque il pittore Andrea Mantegna (1431-1506).