Pianòro
Indicecomune della Città metropolitana di Bologna (14 km), 200 m s.m., 107,11 km², 17.625 ab. (pianoresi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro posto nel fondovalle del torrente Savena. Possesso di Matilde di Canossa (sec. XI), passò agli Ubaldini (sec. XII) e infine a Bologna (1221). Nel 1360 fu occupato dai Visconti. Gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, è stato completamente ricostruito. § Nei dintorni, a Maestà si trova il complesso di Torre Lupari con una torre del sec. XIII. A Musiano sorge la chiesa di San Bartolomeo, protoromanica e rifatta in forme romaniche dopo i danni della guerra, come la chiesa di Sant'Andrea di Carteria, che conserva una tela della scuola del Guercino. § L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori cartotecnico, elettrotecnico, tessile, alimentare, della meccanica di precisione, delle macchine utensili (grafiche e presse), della lavorazione della pelle, delle materie plastiche, della gomma, degli imballaggi, delle vernici e dei prodotti per l'igiene. In agricoltura è diffusa la coltivazione di vigneti e di foraggi per l'llevamento bovino.