Piòde
Indicecomune in provincia di Vercelli (85 km), 752 m s.m., 13,54 km², 195 ab. (piodesi), patrono: santo Stefano (26 dicembre).
Centro situato nell'alta Valsesia. Il paese è caratterizzato da case con loggiati in legno e tetti ricoperti da lastre di pietra scistosa, dette “piode” (da cui il toponimo). Nel Medioevo seguì le vicende della valle, passando dal comune di Vercelli (1217) ai Visconti (1350) e seguendo le sorti del Ducato di Milano fino al 1703, quando passò ai Savoia.§ Al 1748 risale la parrocchiale di Santo Stefano, che ha sulla facciata affreschi di Antonio Orgiazzi (sec. XVIII); la chiesa possiede inoltre una Via Crucis del Peracino (sec. XVIII), tre dipinti di Pier Francesco Gianoli (fine sec. XVII) e altari marmorei settecenteschi. In località Piedimeggiana, sul luogo di un'enorme frana, sorge l'oratorio della Madonna delle Pietre Grosse, il cui campanile venne costruito adattando uno dei massi caduti. § Rilevante l'attività turistica: Piode è rinomata e frequentata stazione di villeggiatura estiva, base di partenza per escursioni e ascensioni al Pizzo, da cui si gode uno splendido panorama sul gruppo del Monte Rosa. L'allevamento bovino alimenta una fiorente attività lattiero-casearia (famose le tome valsesiane).