Piètro Lombardo
teologo e vescovo (Novara fine sec. XI-Parigi 1160). Di umili origini, studiò a Parigi, dove insegnò con grande successo nella scuola della cattedrale. Partecipò all'esame delle opere di Gilberto Porretano nel 1148 e fu vescovo di Parigi dal 1159 al 1160. In stretta aderenza alla dottrina patristica e a quella dei teologi contemporanei, metodologicamente legato al Sic et Non di Abelardo, nel 1150 compendiò la dottrina cattolica nei Libri IV Sententiarum, che, famosi in tutto il Medioevo, furono commentati di norma nelle scuole e nel sec. XIV tradotti in greco. Notevoli anche le sue esegesi sui Salmi (Glossae continuae) e sulle lettere paoline (Magna Glossatura). Fu denominato Magister Sententiarum, per la sua rara perizia nel sapere evitare gli scogli del razionalismo da una parte e le secche inerti del fideismo dall'altra. Gli furono di valido aiuto la sua vasta cultura filosofica e un'informazione veramente completa nel campo teologico.