Piètro III (re d'Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia)
re d'Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande (Valencia 1240-Villafranca del Penedés 1285). Figlio di Giacomo I il Conquistatore e a lui associato, fin da giovane, nelle imprese belliche, gli succedette nel 1276. Dopo aver domato i nobili catalani e aragonesi ribelli e i suoi stessi fratelli minori, e sconfitti i Mori di Valencia, seppe assicurarsi, con molta abilità, una rete di appoggi internazionali (con la Castiglia, il Portogallo, l'Inghilterra e l'imperatore di Costantinopoli), che gli consentì di avanzare diritti al trono di Sicilia, in nome della moglie Costanza, figlia primogenita di Manfredi, lo sconfitto di Benevento (1266). La ribellione dei Vespri (1282) gli offrì la cercata occasione di conquistare la Sicilia; ma la vittoria gli suscitò l'avversione della Francia e di papa Martino IV, che trovarono seguaci anche in Aragona e in Catalogna (lo stesso fratello lo tradì). Pietro III riuscì a placare i ribelli aragonesi e catalani concedendo loro distinti privilegi (Cortes di Barcellona, 1284), ma morì prima di compiere una spedizione punitiva contro il fratello. Fu cantato da vari poeti (“d'ogni valor portò cinta la corda”, Dante, Purgatorio VII), ma fu forse più un “eroe” di romanzo cavalleresco che un politico.