Phobos (astronomia)
satellite di Marte, scoperto nel 1877 da A. Hall, insieme all'altro satellite, Deimos. Ruota attorno a Marte con periodo di 0,32 giorni, alla distanza media di ca. 9400 km dal centro del pianeta; la magnitudine all'opposizione è di 11m,6. Le sonde automatiche Mariner (numero 6, 7, 9), i Viking Orbiters e le sonde interplanetarie Phobos, fra il 1969 e il 1988, hanno inviato decine di immagini riprese fino a 800 km di distanza, rivelando un corpo roccioso ellissoidale di 27×22×17 km ricoperto di uno spesso strato di regolite e sconvolto da fenditure e crateri provocati dai numerosi impatti subiti in passato da bolidi e meteoriti. Il bacino di maggiori dimensioni è Stickney (10 km di diametro), seguito dal cratere Hall (6 km). Un sistema di faglie e fratture parallele, profonde più di 20 m con larghezze fra i 100-200 m, solca il suolo del satellite rivelando possibili stiramenti interni causati da azioni mareali provocate dalla vicinanza del pianeta madre "Per approfondire vedi Gedea Astronomia vol. 1 p 207; vol. 3 pp 161-165; vol. 4 pp 294-297" "Per approfondire vedi Gedea Astronomia vol. 1 p 207; vol. 3 pp 161-165; vol. 4 pp 294-297" .