Philippe, Édouard

politico francese (Rouen 1970). Laureato all’Institut d'études politiques de Paris (1992), frequenta poi l'École nationale d'administration di Strasburgo (1995-1997) e inizia la sua attività professionale al Consiglio di Stato. Tra il 2004 e il 2012 esercita l’attività di avvocato alternandola a incarichi amministrativi con la multinazionale francese Areva. La sua carriera politica, inizialmente su posizioni socialiste, prende il via con la nomina a vice-sindaco di Le Havre (2001). Nel 2008, dopo essersi avvicinato alla destra, viene eletto al consiglio generale della Senna Marittima, quindi nominato ancora vice-sindaco di Le Havre (2009), per giungere infine nel 2010 alla carica di primo cittadino. Dal 2012 è deputato per la regione della Senna Marittima e nel 2014 viene rieletto sindaco di Le Havre al primo turno. Il 15 maggio 2017 viene nominato primo ministro dal presidente Emmanuel Macron. Durante il suo mandato deve fronteggiare il movimento di piazza dei Gilet gialli e le contestazioni per la riforma del sistema pensionistico. Nel giugno 2020 viene eletto sindaco di Le Havre e si dimette da primo ministro.