Petròssa
Redazione De Agostini
antico nome della località romena di Pietroasa de Jos, a SW di Buzău, dove è stato rinvenuto un gruppo di oggetti di oreficeria barbarica (Tesoro di Petrossa, sec. IV, ora al Museo Nazionale di Antichità di Bucarest) il cui alto livello sia tecnico sia formale è ricollegabile alla tradizione orientale, con prevalenza di elementi scitici e sarmatici. I gioielli, tra i quali sono particolarmente notevoli le fibule con aquile, sono lavorati con pietre colorate incastonate in alveoli sia d'incavo sia di rapporto, con splendidi effetti di policromia, secondo una tecnica diffusa in quasi tutta l'Europa tra i sec. III e VIII.