Pauròpodi
sm. pl. [sec. XIX; dal greco pâuros, poco+-pode]. Classe (Pauropoda) di Artropodi Atelocerati di minute dimensioni (0,5-1,5 mm) viventi nel terreno e diffusi ovunque. Lunghi pochi millimetri, hanno corpo depresso o tondeggiante costituito da 11 segmenti, più quello anale, con 10-11 paia di arti. Le antenne, sopra la base, si biforcano in un ramo munito di un unico flagello e in un altro ramo con due flagelli. Mancano di apparato respiratorio e circolatorio. I sessi sono separati, la fecondazione avviene per mezzo di spermatofore; dall'uovo si schiude una forma immobile dotata degli abbozzi delle antenne e delle due prime paia di zampe, lo sviluppo procede per anamorfosi per mute successive. I Pauropodi sono legati ad ambienti molto umidi, quali la lettiera dei boschi, i legni marcescenti e gli strati più superficiali del terreno. Si ricordano i generi Pauropus ed Eurypauropus.