Paul, Bruno
architetto, pittore e designer tedesco (Seifhennersdorf 1874-1954). Studiò alla Scuola di Arti Decorative di Dresda e poi all'Accademia di Monaco; in quest'ultima città, nello spirito dello Jugendstil, fu nel 1897 tra i fondatori dell'associazione Vereinigten Werkstätten für Kunst im Handwerk (Studi riuniti per l'arte nell'artigianato). Attivo collaboratore delle riviste Jugend e Simplicissimus, figurò con una serie di mobili di elegante concezione e di grande funzionalità all'Esposizione Internazionale di Arte Decorativa a Torino (1902), cogliendo altre affermazioni in questo campo alle Esposizioni di Parigi, Monaco, Saint Louis, Dresda, ecc. Titolare a Berlino di uno studio di architettura in cui fece le sue prime esperienze Mies van der Rohe, divenne nel 1907 direttore della sezione didattica del Museo delle Arti decorative di Berlino e dal 1924 al 1932 diresse la Scuola di Stato di Arti applicate. Tra le sue opere d'architettura si ricordano lo Zollernhof (1912), il Museo di Berlino-Dalhem (1913-14), il grattacielo Kathreiner (1929) a Berlino; la fondazione Rose Livingstone (1912-13) a Francoforte sul Meno; i grandi magazzini della compagnia commerciale Sinn a Gelsenkirchen e a Essen (1927-29); gli uffici Disch (1929), edifici amministrativi e case d'abitazione a Colonia. Fu autore inoltre di numerose ristrutturazioni di centri storici ad Amburgo, Berlino, Colonia, Dresda, Monaco e anche in Svizzera e in Cecoslovacchia.