Parlaménto Lungo
(Long Parliament). È così ricordato il Parlamento convocato il 3 novembre 1640 da Carlo I, costretto a cedere di fronte alle pressioni del Paese. Il Parlamento Lungo, composto a larga maggioranza dagli stessi membri del Parlamento Corto, lottò efficacemente per stroncare l'assolutismo monarchico e costituì un'opposizione tenace e sistematica, che sfociò infine nella prima rivoluzione inglese. Sotto la guida di Pym, a sua volta sostenuto da Hampden, il Parlamento Lungo fece arrestare e condannare a morte Strafford (maggio 1641), il più potente sostenitore della monarchia assoluta, e l'arcivescovo Laud (giustiziato poi nel 1645); con la Grande Rimostranza (Grand Remonstrance), nel novembre 1641, denunziò gli abusi del sovrano; tolse alla corona il diritto di imporre tasse arbitrarie al popolo, senza l'approvazione parlamentare; impose la regolare convocazione del Parlamento, ogni tre anni, riuscendo a limitare notevolmente i poteri regali. Quando Carlo I, dopo aver tentato invano di arrestare i suoi principali oppositori (gennaio 1642), fuggì da Londra, il Parlamento Lungo, che aveva già costituito una propria forza militare, assunse in pratica il governo del Paese. La guerra civile scoppiò nell'agosto del 1642, dopo che Carlo I ebbe respinto le “diciannove proposizioni” presentate dal Parlamento. Questo, appoggiato dalla borghesia, dai piccoli proprietari terrieri e dalle popolazioni dell'Est e Sud-Est, dopo le prime sconfitte militari, si rafforzò con l'intervento delle truppe ben addestrate di Cromwell e vinse definitivamente a Naseby (giugno 1645). Oxford, dove il re si era rifugiato, capitolò un anno dopo. Carlo I, riparato in Scozia, fu consegnato al Parlamento Lungo il 30 gennaio 1647. In seguito ai dissensi scoppiati in Parlamento Lungo fra monarchici e repubblicani, Cromwell, con un atto di forza, fece arrestare o espellere molti suoi membri. Il Parlamento Lungo, così ridotto, si chiamò Parlamento tronco (Rump Parliament) e votò l'incriminazione e la condanna a morte di Carlo I (30 gennaio 1649). L'Inghilterra divenne così una Repubblica (Commonwealth) guidata da Cromwell, il quale sciolse il Parlamento Lungo nell'aprile del 1653 (vedi anche parlamento).