Paróna
Indicecomune in provincia di Pavia (40 km), 113 m s.m., 9,34 km², 1698 ab. (paronesi), patrono: Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre).
Centro della Lomellina, situato alla destra del canale Quintino Sella. Noto dal sec. X, fu possesso della cattedrale di Pavia, quindi dei Tornielli (sec. XV) e dei Barbavara. Nel 1651 fu venduto al nobile Gerolamo Stampa; passò per matrimonio agli Archinto, che, elevati a marchesi, tennero il feudo fino al Settecento. § La chiesa dei Santi Pietro e Paolo, benché ampiamente rimaneggiata, conserva elementi architettonici della primitiva costruzione romanica; all'interno sono un dipinto di scuola lombarda (sec. XVI) e una statua settecentesca. § Sviluppata è l'industria, che opera nei settori metallurgico, metalmeccanico (macchine utensili e tubi), chimico (vernici), alimentare (pasta, dolciumi e salumi). Fiorenti sono il commercio e l'agricoltura (riso, cereali e foraggi per l'allevamento); si pratica la pioppicoltura. § La prima domenica di ottobre si svolge la Sagra delle Offelle di Parona, un tipico biscotto ovale con le estremità appuntite.