Palmer, Vance
scrittore australiano (Bundaberg, Queensland, 1885-Melbourne 1959). Narratore finissimo, drammaturgo, critico stimolante, Palmer svolse un ruolo di primo piano nello sviluppo della narrativa australiana. Nelle sue opere un romantico attaccamento allo spirito di fine secolo si scontra con una moderna visione delle cose e un disilluso realismo. Motivo dominante è l'uomo in continua lotta col destino. Si ricordano i romanzi: Men are Human (1930; Gli uomini sono umani), The Passage (1930; Il passaggio), Legend for Sanderson (1937; Leggenda di Sanderson), Cyclone (1947; Ciclone), Seedtime (1957; Tempo della semina), la raccolta di racconti Separate Lives (1931; Vite separate), i drammi The Black Horse (1924; Il cavallo nero) e Hail Tomorrow (1947: Ciao Domani)). Sua moglie Nettie (Bendigo 1885-Melbourne 1964), anch'essa scrittrice di rilievo, è ricordata per le raccolte poetiche The South Wind (1914; Vento del Sud) e Shadowy Paths (1915; Sentieri ombrosi) e per l'attiva partecipazione all'opera del marito.