Pónte Nizza

comune in provincia di Pavia (50 km), 267 m s.m., 23,13 km², 864 ab. (pontenizzesi), patrono: sant’ Agostino (ultima domenica di agosto).

Centro dell'Oltrepò Pavese, situato nell'alta valle del torrente Staffora. Le sue frazioni ebbero vicende storiche diverse: Pizzocorno proprietà dei Malaspina dall'alto Medioevo, nel sec. XII fu ceduto all'abbazia di Sant'Alberto di Butrio e nel Quattrocento tornò ai Malaspina, ai quali appartenne sempre anche Trebbiano, incluso nel feudo di Oramala. San Ponzo Semola fu invece inglobato nel feudo di Cecima, possesso dei vescovi di Pavia fino al sec. XVI, quando passò agli Sforza (1544) e successivamente agli Sforza-Cesarini.§ In frazione Pizzocorno si conservano i resti di un castello. L'abbazia romanica di Sant'Alberto di Butrio, nella frazione omonima, sorse nel sec. XI per opera dell'eremita Alberto e dei Malaspina: ne restano tre chiese (una delle quali custodisce affreschi del sec. XV), una torre quadrata, una sagrestia e parte del chiostro. La frazione San Ponzo Semola conserva architetture medievali e una parrocchiale romanica rimaneggiata nei sec. XV-XVI.§ L'agricoltura produce cereali, foraggi, ortaggi e frutta (soprattutto rinomate mele). Notevole importanza ha il turismo (enogastronomico, agrituristico e di villeggiatura estiva).