Pòggio Rusco
Indicecomune in provincia di Mantova (44 km), 16 m s.m., 42,35 km², 6297 ab. (poggesi), patrono: Visitazione di Maria a Santa Elisabetta (31 maggio).
Centro dell'Oltrepò mantovano, situato alla destra del Po. Dono di Ottone III al vescovo di Mantova (997), fu da questi ceduto a Luigi Gonzaga (1331). Fece parte dei territori portati in dote da Eleonora Gonzaga al marito, Maurizio d'Austria, nel 1646. § Oltre alla parrocchiale barocca del Santissimo Nome di Maria (1740), è notevole il palazzo del Poggio, sede municipale: eretto dai Gonzaga nel sec. XV, ha la merlatura murata ed è attribuito a L. Fancelli. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, barbabietole, uva da vino (lambrusco mantovano DOC) e foraggi per l'allevamento bovino e suino. L'industria opera nei settori tessile (filati, calze e maglierie), biomedicale, metalmeccanico, cartario, calzaturiero, edile (prefabbricati) e della lavorazione del legno e delle materie plastiche. § A Carnevale si svolge una sfilata di carri con animali mitici e di fantasia in cartapesta. Vi nacque l'editore Arnoldo Mondadori (1889-1971).