Pòggio Mirtéto
Indicecomune in provincia di Rieti (49 km), 246 m s.m., 26,45 km², 5168 ab. (poggiani), patrono: san Gaetano (7 agosto).
Centro della Sabina, situato sul versante occidentale dei monti Sabini. Fu feudo dell'abbazia di Farfa, cui rimase nominalmente legato fino al sec. XVIII, anche se i Farnese lo tennero a partire dal sec. XVI. Nel 1837 ebbe il titolo di città e nel 1842 fu eretta a diocesi dipendente dalla Santa Sede.§ Il centro storico, circondato dalle mura trecentesche e sovrastato dall'imponente mole del castello, conserva vari edifici di notevole interesse. Tra questi la porta Farfense in stile rinascimentale (1572), la torre dell'orologio (1566), il Palazzo Abbaziale, di origine medievale e ristrutturato nel Cinquecento, la chiesa di San Rocco del 1545. La cattedrale (1641-1725), con facciata in cotto e interno a tre navate, conserva al suo interno un'Assunta di G. Baglione (sec. XVII). Di notevole interesse anche la chiesa di San Paolo, duecentesca, con archi gotici, cripta, campanile e affreschi dei sec. XII-XIV e una tela del Torresani (1521).§ All'agricoltura (cereali, olive, uva, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento bovino e suino) si affianca l'industria alimentare, meccanica, dei serramenti e della lavorazione del cemento, del vetro, del ferro e del marmo. Rilevante è l'apporto turistico estivo.