Baglióne, Giovanni
pittore e scrittore d'arte (Roma ca. 1573-1664). Formatosi nell'ambiente del tardo manierismo romano, subì nel primo Seicento una forte influenza caravaggesca, documentata dai dipinti in S. Cecilia in Trastevere. Esauritosi nel giro di pochi anni l'entusiasmo per il Caravaggio, elaborò uno stile eclettico in cui sono presenti ricordi carracceschi, reniani e manieristi. Importante la sua attività di storico e scrittore d'arte: nel volume Le nove chiese di Roma (1639) descrisse le principali chiese della città. La sua opera più nota è Le vite de' pittori, scultori ed architetti (1642), una serie di biografie disposte cronologicamente secondo la sequenza dei papi, da Gregorio XIII a Urbano VIII. Sebbene povera di narrazione e forzata nella disposizione delle biografie, per cui fu criticata da Bellori, l'opera resta una delle maggiori della storiografia dell'arte del Seicento.