Péronne
IndiceCentro (8380 ab., 1999) della Francia, nel dipartimento della Somme, 26 km a NNW di Saint-Quentin.
Storia
Di origine romana, con il nome di Petrona, divenne capitale del Vermandois ed entrò a far parte dei domini della corona francese nel 1186. Borgognona dal 1435 al 1463 e dal 1465 al 1477, vi fu sottoscritto (10 ottobre 1468) il trattato tra Carlo il Temerario e Luigi XI imprigionato con un inganno, per il quale il re di Francia fu costretto a rinnovare le convenzioni di Saint-Maur, favorevoli al borgognone, a dare in appannaggio al fratello la Champagne e la Brie e a promuovere spedizioni contro i Liegesi, suoi alleati. Il Trattato di Péronne fu annullato nel 1470 dall'assemblea dei notabili di Tours. Morto Carlo il Temerario (1477), la corona francese tornò in possesso della città che anni più tardi (1536) seppe difendersi dagli assedi di Carlo V. Sempre in questa città furono redatti e giurati (1577) per la prima volta gli articoli di costituzione della Lega Cattolica contro i protestanti. In epoca più recente Péronne fu coinvolta in importanti battaglie che arrecarono gravi danni specie agli edifici pubblici: assedio prussiano del 1871; combattimenti e occupazione tedesca durante la prima guerra mondiale.