Pètra
IndiceGeneralità
(greco Pétra; arabo Al-Bāṭra). Antica città della Giordania, le cui rovine si trovano 35 km a WNW di Maʽan, nei pressi dell'attuale centro di Wadi Musa. Sede di popolamento già nell'Età del Ferro (sec. XII-X a. C.) fu poi territorio edomita finché i Nabatei (sec. IV), a opera di un mitico re Rekemos, vi fondarono la città – loro capitale – che gli indigeni pare chiamassero Rekeme. La penetrazione dell'ellenismo a Petra avvenne a opera dei Tolomei che monopolizzarono il ricco commercio carovaniero dei Nabatei. Alla caduta del regno nabateo Petra fu incorporata (106 d. C.) nella provincia romana d'Arabia. Nel sec. IV fu sede vescovile ma, abbandonata dopo la conquista araba come centro carovaniero, la città cadde rapidamente in rovina.
Petra. L'ingresso monumentale della Tomba della Seta.
De Agostini Picture Library/C. Sappa
Petra. La facciata articolata su due piani di El-Deir.
De Agostini Picture Library/C. Sappa
Arte
Rimase dimenticata sino alla prima metà del sec. XIX e i primi scavi sistematici iniziarono nel 1929. La città è famosa per la sua architettura rupestre, con edifici e tombe scavati nella roccia e caratterizzati da facciate monumentali (Khazneh, tomba-tempio con facciata a due piani; El-Deir, ecc.). I luoghi cultuali erano all'aperto. La città romana, di cui restano ampie rovine, si estese nella zona pianeggiante, organizzata secondo il tipico impianto regolare a vie ortogonali (Nabatei).