Pènzi, Giuliana
ballerina e insegnante di danza italiana (Ravenna 1918-Roma 2008). Entrata alla scuola di ballo della Scala nel 1927 (sotto la direzione di E. Cecchetti) fu allieva di Angela Gini, Paola Giussani, Cia Fornaroli, Ettorina Mazzucchelli e Jia Ruskaja. Quando quest'ultima lasciò la direzione del ballo alla Scala la seguì, insegnando presso la scuola da lei aperta a Milano, prendendo parte a spettacoli e tournées da questa organizzati in Italia e all'estero e perfezionando i propri studi sotto la sua guida. Medaglia olimpica a Berlino (1936), primo premio al Concorso internazionale di Bruxelles (1939), nel 1940 si trasferì a Roma per insegnare e coordinare il lavoro didattico della neoistituita Regia scuola di danza voluta dalla Ruskaja. Danzatrice minuta, dotata di talento espressivo e assai apprezzata per il brillio tecnico, ha avuto una carriera frammentaria, anche se segnata da ottime affermazioni. Fu protagonista nel 1941 al Teatro dell'Opera di Roma di Boutique Fantasque, nella versione di A. M. Milloss, e prima ballerina ospite alla Scala nel 1943 in Visioni, sempre di Milloss. Dal 1969 al 1989 ha diretto l'Accademia Nazionale di Danza, succedendo alla Ruskaja e introducendo nell'ordinamento della scuola, dal 1973, i corsi maschili. È autrice, in collaborazione con Marialisa Monna, di un volume autobiografico, Giuliana dai capelli di fuoco (1990).