Oyace
Indicecomune della Valle d'Aosta (18 km da Aosta), 1377 m s.m., 30,62 km², 220 ab. (oyacesi, rosson), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).
Centro della media Valpelline situato sulla sponda destra del torrente Buthier. Noto fin dall'epoca romana con il nome di Agacium, nel Medioevo costituì con Bionaz una signoria che appartenne ai Quart fino al 1348, quando divenne possesso diretto dei Savoia. Si chiamò Oiasse dal 1939 al 1946.§ Su uno sperone dominante l'abitato sorge isolata la torre ottagonale trecentesca chiamata la “Tournalla”, forse rifacimento di una precedente fortificazione. La parrocchiale di San Michele risale al sec XVIII: ha pianta a croce latina e custodisce un altare maggiore in legno intagliato e dipinto (sec. XVIII). Nei dintorni il ponte di Beteindaz affaccia su una suggestiva forra del Buthier.§ L'economia si basa sull'allevamento bovino (cui è collegata una vivace produzione lattiero-casearia) e l'artigianato del legno.