Osteòstraci
sm. pl. [da osteo-+greco óstrakon, conchiglia]. Ordine (Osteostraca) estinto di Agnati della sottoclasse Monorini, comprendente forme distribuite dal Siluriano superiore al Devoniano medio. Erano caratterizzate dalla presenza di un'armatura di placche e scaglie che racchiudeva completamente l'organismo. L'armatura era costituita da osso con uno strato superficiale ricoperto di dentina. Il corpo era pisciforme con una o due pinne dorsali e una pinna caudale di tipo eterocerco. La testa era appiattita, mentre il corpo aveva sezione triangolare, con il ventre piatto. Questa forma mostra, per questi animali, un tipico habitat bentonico con abitudini alimentari di tipo limivoro filtratore. Lo scheletro interno era cartilagineo, fatta eccezione per quello craniale, che era ossificato, e altamente specializzato dato che vi si riscontrava una fusione della scatola cranica con gli archi branchiali, fusione che non si riscontra in nessun altro gruppo né di Agnati né di Pesci. L'ordine Osteostraci comprende 7 famiglie. Tra i generi più noti e meglio conosciuti, Cephalaspis, Galeaspis, Tremataspis.