Orsógna
Indicecomune in provincia di Chieti (38 km), 430 m s.m., 25,26 km², 3707 ab. (orsognesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro situato nell'alto bacino del torrente Moro. Citato dalla metà del sec. XII con il nome di Ursonia, vi sorse nei pressi un castello, forse di fondazione romana, importante caposaldo, durante il Medioevo, della città di Lanciano. Orsogna ebbe tra i suoi feudatari gli Orsini (sec. XV) e poi, dal 1512, i Colonna. Fu quasi raso al suolo durante la seconda guerra mondiale.§ L'abitato conserva la chiesa tardobarocca di San Nicola, in cui è custodita una croce astile di Nicola da Guardiagrele (sec. XV). Nei dintorni è l'eremo dell'Annunciata (1448), luogo di tradizione francescana, il cui refettorio conserva pregevoli affreschi secenteschi.§ L'industria opera prevalentemente nei settori meccanico, edile, calzaturiero, della lavorazione del legno, dell'abbigliamento. L'agricoltura produce cereali, uva da vino, olive, ortaggi, frutta e barbabietole da zucchero; è praticato l'allevamento bovino e avicolo.§ Il martedì dopo Pasqua ha luogo la tradizionale Sfilata dei Talami: vengono trasportati su autocarri (un tempo su tavolati) sette quadri biblici (uno per ogni quartiere), rappresentati da bambini e ragazzi.