Orióne (mitologia)
(greco Ōríōn; latino Orīon-ōnis). Eroe della mitologia greca, gigante cacciatore, violento e ostile agli dei. È un figlio di Posidone e di Euriale (o di Iriea); altre genealogie ne fanno un figlio della Terra (Gaia). La sua morte è dovuta alla dea Artemide, a cui, secondo una versione, aveva tentato di far violenza; nella versione più nota, Orione viene punto da uno scorpione velenoso inviato dalla dea: sia lo scorpione sia Orione vengono poi trasformati nelle costellazioni omonime. § Scarsa e malsicura è l'iconografia di Orione: su uno specchio etrusco di Palestrina appare seminudo, con accanto un cane e una lepre: sopra di lui sono otto stelle e una falce di luna. Su un'anfora a figure rosse da Agrigento, Apollo e Artemide uccidono un cacciatore, probabilmente Orione, coperto da una pelle e con un bastone nella destra. A modelli classici si ispirano raffigurazioni di Orione con un bastone e una lepre accanto, quali appaiono su codici medievali di astronomia o sul globo dell'Atlante Farnese di Napoli .