Olévano di Lomellina

Indice

comune in provincia di Pavia (40 km), 108 m s.m., 15,42 km², 771 ab. (olevanesi), patrono: san Michele Arcangelo (26 ottobre).

Centro della Lomellina, posto sulla sinistra del torrente Agogna. Appartenne ai conti Palatini di Lomello, ramo degli Olevano. Gli Sforza lo concessero agli Attendolo-Bolognini nel 1469; passò quindi ai Beccaria nel 1551 e alla fine del sec. XVII tornò ai marchesi Olevano che, pur senza diritti feudali, avevano sempre conservato le numerose proprietà, dominando ininterrottamente fino al sec. XIX.§ Il castello (sec. XII), più volte distrutto e ricostruito, fu trasformato in residenza signorile nel 1758 con corti e giardino, mantenendo le fortificazioni, il fossato e la torre merlata; la parrocchiale di San Michele, ricordata dal sec. XIII, fu ricostruita nel sec. XVIII su progetto di Lorenzo Cassani.§ L'economia è prevalentemente agricola (riso, mais, ortaggi, tabacco); è praticata la pioppicoltura.§ Un cascinale restaurato ospita il Museo di Arte e Tradizione Contadina, con ambientazioni, attrezzi e costumi legati soprattutto alla Lomellina e alla coltivazione del riso.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora