Oggiòno

comune in provincia di Lecco (10 km), 268 m s.m., 7,90 km², 7960 ab. (oggionesi), patrono: sant’ Eufemia (16 settembre).

Centro della Brianza, situato presso la sponda meridionale del lago d'Annone. Abitato già in epoca romana, fu sede di una antica pieve. Nel sec. X appartenne al capitolo di San Giovanni di Monza, per concessione di Federico Barbarossa (1162) e all'abbazia di Civate. Fedele ai Visconti, ottenne in cambio favori e privilegi. Fu feudo dei D'Adda (1538), e nel 1654 si riscattò da ogni ulteriore infeudazione.§ Il battistero, elegante costruzione romanica ottagonale (fine sec. XI), fu costruito su un edificio del sec. V-VI. La secentesca parrocchiale di Sant'Eufemia conserva un polittico del pittore Marco d'Oggiono (1475 ca.-1530 ca.), che qui ebbe i natali, e opere di Andrea Appiani e della scuola di Giulio Campi. Il barocchetto oratorio di San Lorenzo (sec. XVIII) presenta pronao con finestra a serliana.§ Particolarmente sviluppata è l'industria, attiva nei settori metalmeccanico, tessile, dei materiali da costruzione, degli accessori per auto e moto, dell'abbigliamento e della lavorazione della cera. È praticato l'allevamento bovino e suino, con produzione lattiero-casearia e di salumi.