Ocrida
città (54.380 ab., 2002) della Repubblica della Macedonia, sulla sponda nordoccidentale del lago omonimo. È mercato agricolo e soprattutto importante centro turistico. § La fortezza romano-bizantina conserva ancora le sue 18 torri e 4 porte. Nei sec. IX-XI Ocrida divenne centro della cultura slava per opera dei SS. Clemente e Naumo, che vi fondarono i primi monasteri. Tra gli edifici religiosi notevole è la cattedrale di Santa Sofia, iniziata nel sec. XI, a tre navate, preceduta da una nartece a due piani e decorata internamente da affreschi coevi; a cominciare dal sec. XV fu trasformata in moschea. Interessanti affreschi si trovano anche nelle chiese di San Clemente (sec. XIII-XIV) e di San Nicola Bolnički(sec. XIV). Conserva, oltre a numerose case di architettura popolare, alcuni monumenti islamici (sec. XVI-XVIII). In serbo-croato, Ohrid; in turco, Ohri.