Niccodèmi, Dàrio
autore e direttore teatrale italiano (Livorno 1874-Roma 1934). Segretario dell'attrice francese Réjane, visse a Parigi scrivendo in francese varie opere di successo (Le refuge, 1909). Trasferitosi a Milano, dove fu anche presidente della SIAE, proseguì la sua produzione drammatica in italiano, sempre con mestiere abile nell'impostare conflitti artificiosi e nel suscitare effetti atti ad avvincere il pubblico. Considerato una specie di Bernstein italiano, seppe alternare la corda comico-patetica (Scampolo, 1915) a quella melodrammatica (La nemica, 1916; La maestrina, 1917) con modi oggi agevolmente volgibili in parodia (lo ha fatto fra gli altri P. Poli). Negli anni Venti diresse, con moderna sensibilità la compagnia Vergani-Cimara, cui si dovette fra l'altro la prima rappresentazione di Sei personaggi in cerca d'autore (1921) di Pirandello.