Nièlla Tànaro
Indicecomune in provincia di Cuneo (41 km), 371 m s.m., 15,61 km2, 1027 ab. (niellesi), patrono: sant’ Anna (26 luglio).
Centro della Langa Monregalese, situato sulla sinistra del fiume Tanaro. Possesso dei signori di Bredulo, dei marchesi del Vasto, dei marchesi di Ceva e dei Carpeneto, nel 1588 passò ai Savoia.§ Una tozza torre è ciò che rimane del castello medievale dei Carpeneto. La parrocchiale dell'Assunta, con facciata decorata da stucchi del 1908, è sovrastata da un campanile medievale; nella sacrestia si trova una Crocifissione e un Cristo nel sepolcro, dipinti nello stile di Giacomo Jaquerio. Altri affreschi dei sec. XV e XVI si trovano nell'oratorio della Confraternita di Sant'Antonio e nella cappella della Natività della Vergine, in località Roà.§ L'agricoltura produce uva (dolcetto DOC) frutta, ortaggi e cereali; praticato è l'allevamento e lo sfruttamento dei boschi (funghi, tartufi, castagne e legname). L'industria è attiva nei settori meccanico, dell'abbigliamento, dei detergenti e dei materiali da costruzione. Discreto il movimento turistico.