Newerly, Igor
pseudonimo dello scrittore polacco I. Abramow (Białowieża, Białystok, 1903-Varsavia 1987). Dopo aver trascorso un periodo in Russia, nel 1923 fece ritorno in Polonia dove divenne segretario del pedagogista Korczak e si occupò in modo attivo dei problemi dell'educazione. I suoi romanzi a sfondo moralistico (Il ragazzo delle steppe di Salsk, 1948; Arcipelago degli uomini recuperati, 1950; Mare di boschi, 1960) contengono elementi autobiografici e spiccano per la descrizione realistica dei vari ambienti sociali. La sua opera più importante, Le memorie di Scesny (1952), offre un quadro drammatico della formazione ideologica del proletariato polacco fra le due guerre. Tra le altre opere ricordiamo L'altura del sogno azzurro (1986), romanzo su un deportato polacco in Siberia agli inizi del Novecento, mentre postumo è uscito Gli avanzi del banchetto degli dei (1988), ritratto drammatico di un uomo che matura in mezzo agli eventi della Rivoluzione d'Ottobre e della guerra intestina in Russia.