Nautilus (zoologia)
genere di Molluschi Cefalopodi, comparso nell'Eocene e molto noto allo stato fossile, ancora vivente nella sottoclasse dei Tetrabranchiati e rappresentato da 4 specie. La più nota è Nautilus pompilius che vive sulle coste indo-pacifiche e la cui conchiglia sferoconica raggiunge il diametro massimo di 70 cm. I Nautilus abitano soprattutto in profondità, ma in certi periodi dell'anno possono spostarsi anche lungo le coste, nuotando in superficie. Vengono pescati per essere mangiati, ma soprattutto per le conchiglie, usate come oggetti ornamentali. Queste sono simmetriche, spiralate ventro-dorsalmente e divise da setti trasversali in numerose camere perforate e tutte comunicanti fra loro per mezzo di un sifone. Il corpo dell'animale occupa soltanto la camera piú esterna, ma comunica con le più interne attraverso il sifone; questo è capace di scambiare gas (azoto) e liquido, con la conseguente variazione dell'assetto idrostatico dell'animale e quindi con la possibilità per esso di spostarsi fra gli strati d'acqua profondi e i superficiali. Una sorta di cappuccio ricopre l'apertura della conchiglia quando il corpo vi è retratto. Il piede del Nautilus è trasformato in 38 tentacoli privi di ventose e disposti in due cerchi concentrici intorno alla bocca e in un imbuto comunicante con la cavità del mantello; in questa e da questa l'acqua viene ritmicamente aspirata ed espulsa per mezzo di contrazioni ritmiche dei muscoli retrattori del corpo, provocando la locomozione dell'animale.