Natanti

sm. pl. [sec. XIX; dal latino natans-antis, natante]. Secondo alcune classificazioni, ormai considerate desuete, sottordine (Natantia) di Crostacei Malacrostaci Decapodi che riunisce forme dal corpo allungato e compresso lateralmente, con carapace leggero, spesso trasparente e prolungato anteriormente in un rostro e zampe sottili, allungate e bifide; hanno il primo segmento addominale sviluppato ugualmente ai successivi e nuotano per mezzo degli arti addominali, grossi e setolosi. Conducono per lo più vita planctonica in acque marine, sia costiere che pelagiche, dove costituiscono una parte importante della biomassa totale. Numerose specie compiono migrazioni verticali fra gli strati superficiali e 1500 m di profondità. Notevoli sono, fra i Natanti di acque profonde, i fenomeni di bioluminescenza. Alcuni zoologi considerano i Natanti un raggruppamento di famiglie tra loro non strettamente affini e concordemente non danno valore sistematico al termine.