Mònchio delle Córti
Indicecomune in provincia di Parma (66 km), 820 m s.m., 69,14 km², 858 ab. (monchiesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro situato sul versante sinistro della valle del torrente Cedra. È ricordato prima del Mille come capoluogo delle tredici corti dipendenti dal vescovo di Parma, il cui feudo si estinse solo nel 1805. Fino al 1935 si chiamò Monchio. § La parrocchiale dei Santi Lorenzo e Michele (1534) conserva un dipinto attribuito a Federico Zuccari (sec. XVI) e argenterie settecentesche.§ Si coltivano cereali, frutta e foraggi per l'allevamento bovino e suino cui si collega la produzione di parmigiano reggiano e salumi; si raccolgono funghi e altri prodotti del bosco. Sviluppato il turismo estivo ed escursionistico ai boschi e ai vicini laghi di origine glaciale.