Màina
regione storica della Greciameridionale, nel Peloponneso, estesa sulle propaggini meridionali del Taigeto. Fino alla fine dell'età antica fu abitata da discendenti degli antichi Laconi; nel Medioevo subì insediamenti di Slavi e Albanesi che però si ellenizzarono. Favoriti dalla zona impervia, gli abitanti rimasero pagani fino al tempo di Basilio I il Macedone (867-886), sotto il quale si cristianizzarono. Costantemente in rivolta contro il potere centrale, dopo la caduta di Costantinopoli Maina fu eretta a signoria indipendente sotto Manuele Cantacuzeno. I Turchi non riuscirono mai ad assoggettarla completamente, e anche dopo il 1715 (e fino alla repressione della rivolta del conte Orlov, nel 1770) eleggevano il capo della loro federazione. Dopo aver dato un grande contributo alla rivoluzione contro i Turchi (1821-27), si opposero, ricorrendo alle armi, all'introduzione dell'amministrazione statale sul loro territorio.