Musulmani Néri
(inglese Black Muslims), movimento per la liberazione dei neri americani, sorto negli Stati Uniti nel 1930 a opera di Wali Farad, detto “il profeta”, e che raggiunse intorno agli anni Sessanta – specie sotto la guida di Muḥammad Elijah (1897-1975) – il periodo di massima affermazione politica. In polemica con i movimenti non violenti tendenti all'integrazione della gente di colore con la società bianca, i Musulmani Neri rivendicavano la formazione di uno Stato esclusivamente nero, rifiutavano la via legalitaria e, attraverso la scelta della religione islamica (seguita, peraltro, in modo ben poco ortodosso), intendevano respingere la civiltà dei bianchi sotto tutti i suoi aspetti. Fra l'altro erano decisamente ostili al servizio militare. Il movimento ha però perso forza verso il 1965, quando l'evolvere della situazione ha reso necessarie altre forme di lotta.