Muggiò
Indicecomune in provincia di Monza e Brianza, 186 m s.m., 5,47 km², 21.207 ab. (muggioresi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro situato nella pianura alla sinistra del torrente Seveso, a poca distanza da Monza, presso il canale Villoresi. Nel Medioevo seguì le sorti della pieve di Desio divenendo possesso di Galeazzo Maria Sforza che lo concesse a Lucia Marliano. Il feudo passò in seguito a esponenti di nobili famiglie, quali Gabriele Pirovano, Ottaviano da Rho (1518), Galeazzo Ferri, Giacomo Gallarati (1530), Giorgio Manriquez (1550) e, infine, Pietro Secco Comneno (1791). § L'abitato è noto per la villa Casati-Stampa di Soncino, eretta da Leopold Pollack nel 1780 (oggi sede del Municipio). Da ricordare, inoltre, il santuario della Madonna del Castano (rifacimento settecentesco di un edificio del sec. XVI) e la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, con una pala d'altare di Francesco Hayez (sec. XIX). § L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori metalmeccanico, metallurgico (tubi in acciaio), chimico-farmaceutico, della lavorazione del legno (mobili), della gomma, delle materie plastiche e delle fibre elastiche. Completano il quadro economico l'agricoltura (cereali) e l'allevamento bovino e suino.