Mosolov, Aleksandr Vasilevič
Redazione De Agostini
compositore russo (Kijev 1900-Mosca 1973). Allievo di Miaskovskij presso il Conservatorio di Mosca, si avvalse soprattutto dell'insegnamento di Prokofev per il pianoforte, dedicandosi in seguito all'etnomusicologia. La sua musica, oltre ad accogliere largamente dati folclorici, spicca per un certo avanguardismo che l'avvicina alla prima produzione di Prokofev, attenuatosi tuttavia dopo la condanna di Mosolov per formalismo (1939). Nella sua produzione (4 opere, 4 oratori, musica sinfonica e da camera) la pagina più nota è il poema sinfonico Le fonderie d'acciaio (1926).