Prìncipe Igor, Il-
(Knjaz Igor). Opera in un prologo e quattro atti di A. Borodin, su libretto proprio ispirato al poema epico-lirico russo Il canto di Igor. Borodin lavorò a più riprese all'opera dal 1869 e la lasciò incompiuta: la completarono strumentandola Glazunov e Rimskij-Korsakov, così che poté essere rappresentata al Teatro Mariinskij di Pietroburgo il 4 novembre 1890. Alcune delle gesta di Igor (la sconfitta e la fuga dal campo del nemico) sono al centro di una narrazione dal vasto respiro epico-rapsodico (aliena da problemi di dialettica drammatica nel senso dell'opera europea). Alla novità della concezione corrisponde quella della musica, impregnata del melodismo popolare russo, ricca di colore e vitalità. Il momento culminante dell'opera è costituito forse dalle famose danze del secondo atto, le Danses polovtiennes (Danze polovesiane). La versione più famosa delle danze è quella curata da M. Fokin, forse la sua migliore coreografia, con la quale il 19 maggio 1909 venne inaugurata la stagione dei Ballets Russes di Djagilev.