Morrison, Toni
(Chloe Anthony Wofford). Scrittrice (Lorraine, Ohio, 1931- New York 2019). Docente di scienze umane all'Università di Princeton e titolare di una cattedra anche all'Università di Albany, la Morrison è tra le figure più rilevanti della narrativa afroamericana. Abile costruttrice di trame, è amata dal pubblico per la sua prosa intensamente lirica, dedicata soprattutto ai problemi della donna di colore in America, vittima di una doppia alienazione. Temi affrontati in Sula (1973; Sula), Song of Salomon (1977; Il canto di Salomone), The Bluest Eye (1979; L'occhio più azzurro) e Tar Baby (1981; trad. it. L'isola delle illusioni), romanzo sul problema di identità di una modella di colore vissuta tra i bianchi e innamorata di un nero. Nel suo romanzo migliore, Beloved (1987, Amatissima), che le è valso il premio Pulitzer, la scrittrice riflette sul dramma della schiavitù, raccontando la vicenda di una moderna Medea che uccide la figlia per liberarla da un terribile destino. Altro romanzo eccellente è Jazz (1992), ambientato nel quartiere newyorkese di Harlem negli anni Venti. Nel 1993 l'autrice è stata insignita del premio Nobel per la letteratura. Morrison ha scritto anche saggi e opere teatrali. Dopo la raccolta di scritti vari The Dancing Mind (1996), nel 1998 ha pubblicato il romanzo Paradise (Paradiso), discussa opera nella quale viene affrontato anche il problema del razzismo tra i neri. Nel 2003 ha pubblicato Love, testo che racconta la saga di una comunità afro-americana, in cui il sacrificio sembra l'unica via di redenzione possibile. Le sue ultime opere sono state Home (2012) e God Help the Child (2015)