Mormanno
Indicecomune in provincia di Cosenza (103 km), 840 m s.m., 75,90 km², 3729 ab. (mormannesi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Centro situato sul versante destro della valle del fiume Battendiero; è compreso nel Parco Nazionale del Pollino. Di origine longobarda, venne affidato da Ugo di Chiaramonte ai vescovi di Cossano; appartenne poi ai Bisignano, ai Sanseverino, ai Tufarelli. § La parrocchiale di Santa Maria del Colle, originaria del sec. XV ma rifatta in imponenti linee barocche, ha campanile romanico-gotico; l'interno, a tre navate, accoglie un fonte battesimale con coperchio ligneo intagliato della seconda metà del Cinquecento, una statua in pietra della Madonna del sec. XIV, altari, tele e sculture settecentesche. Nella chiesa di San Francesco si conserva un tabernacolo in legno intagliato e intarsiato in madreperla e altre opere sei-settecentesche. Ai margini sudoccidentali dell'abitato si trova la chiesetta di Santa Caterina, d'impianto bizantino, mentre in posizione dominante su un colle sorge la chiesa dell'Addolorata, con una Pietà in legno del Settecento. § I principali prodotti dell'agricoltura sono cereali, ortaggi, olive e foraggi per l'allevamento (bovini, suini, pollame). L'industria è attiva nei settori alimentare (vini, salumi, frutta secca), dell'abbigliamento, dei materiali edili. È sviluppato il turismo di villeggiatura. § Vi nacque l'architetto e organista Giovanni Donadio (1450 ca.-1526), noto anche come Giovanni Mormanno.