Donadìo, Giovanni, detto il Mormando o Mormanno
architetto e costruttore d'organi italiano (Mormanno, Cosenza, 1450?-Napoli ca. 1526). Protagonista della vigorosa ripresa dell'architettura del primo Cinquecento a Napoli, operò nel segno del vivace sperimentalismo scientifico e artistico della corte, dominata dalle personalità di Giuliano da Maiano e Fra' Giocondo. Fu uno dei maggiori esponenti del Cinquecento italiano. Realizzò a Napoli il palazzo del duca di Vietri, poi Carigliano (ca. 1500), trasformato nel Settecento; il palazzo del duca d'Atri (1509-14) e quello per Luigi di Raymo (1511), entrambi distrutti; la facciata del palazzo Di Capua, poi Marigliano (1512-13); la cappella di S. Maria della Stella (1519). Affinità linguistiche col palazzo Di Capua permettono di attribuirgli il palazzo del Panormita (dopo 1520).