Moreau, Gustave
Indicepittore francese (Parigi 1826-1898). Fu allievo del neoclassico E. Picot, quindi di Th. Chassériau. Importanti per la sua formazione furono anche l'incontro con i preraffaelliti J. E. Millais e W. H. Hunt, e il viaggio che compì nel 1857 in Italia, dove studiò la pittura italiana del Quattrocento e del Cinquecento; a Roma e a Firenze inoltre si incontrò ripetutamente con E. Delaunay, P. Puvis de Chavannes ed E. Degas. Nel 1864 espose al Salon Edipo e la Sfinge (New York, Metropolitan Museum), dove l'argomento mitologico è ancora legato a un gusto classicheggiante. Incline per natura a un linguaggio simbolico, ricco di particolari preziosi e di elementi fantastici, manifestò in tutta la sua pienezza questa tendenza nel dipinto a olio La danza di Salomè (Parigi, Musée G. Moreau) e nell'acquerello L'Apparizione (Parigi, Louvre, Cabinet des Dessins), nei quali storia e mito si fondono in un clima sensuale e mistico a un tempo, esaltato dallo splendore gemmeo dei colori e da una suggestiva luce dorata che sottolinea la ricchezza della decorazione. Nel 1884 iniziò la grande tela Le Chimere, nel 1890 Orfeo, nel 1896 eseguì Giove e Semele, scenografiche composizioni (tutte al Musée G. Moreau a Parigi) affollate di immagini romantiche e decadenti nelle quali accostò, con il preziosismo e l'abbondanza di riferimenti letterari che gli erano abituali, elementi disparati tratti dal mondo classico, bizantino, indiano. Ammirato dai poeti parnassiani e dalla generazione simbolista, influenzò l'espressionismo, il surrealismo e il fauvismo, quest'ultimo attraverso l'allievo H. Matisse che guardò soprattutto alle opere “non finite” del maestro, dove i valori puramente cromatici si sostituiscono a quelli lineari e dell'arabesco (La Parca e l'Angelo della Morte, Fata e grifi, S. Cecilia; Parigi, Musée G. Moreau). La maggior parte dei dipinti di Moreau sono oggi conservati nella casa parigina dell'artista che dal 1902 è adibita a museo.
Gustave Moreau. L'apparizione (1874; Parigi, Louvre, Cabinets des Dessins).
De Agostini Picture Library / G. Dagli Orti
Gustave Moreau. Orfeo (1890; Parigi, Musée G. Moreau).
Parigi, Musée Moreau
R. Von Holten, L'art fantastique de Gustave Moreau, Parigi, 1960; Ph. Jullian, Il simbolismo: Gustave Moreau, in “Arte Illustrata”, 1969; J. Paladilhe, J. Pierre, Gustave Moreau, Parigi, 1971; M. L. Frongia, I miti classici nelle opere della maturità di Gustave Moreau, in “Storia dell'Arte”, 1972; J. Kaplan, Gustave Moreau, Catalogo della Mostra, Los Angeles, 1974; S. Alexandrian, Gustave Moreau, Parigi, 1975.