Mordvini, Repùbblica dei-
Indice(Mordovskaja Respublika). Repubblica autonoma della Russia occidentale, 26.200 km², 856.833 ab. (stima 2006), 33 ab./km², capoluogo: Saransk. Confini: provincia di Nižegorod (N), Repubblica dei Ciuvasci (NE), provincia di Uljanovsk (E), provincia di Penza (S), provincia di Rjazan (W).
Generalità
Il territorio si estende alla destra del medio corso del fiume Volga e sulla pianura di Oka Don a W. La repubblica è attraversata da molti fiumi, tra cui Alatyr e Mokša (bacino del Volga), e conta oltre 500 laghi. Il sottosuolo presenta depositi di marne da cemento nel giacimento di Alekseevskij, di argille e di diatomiti. La vera ricchezza di questo territorio è rappresentata dal legno di una particolare specie di quercia, che si trova lungo le rive dei maggiori corsi d'acqua. Sul territorio, il Parco Nazionale Smol'nyj. Il clima è temperato continentale. La popolazione è composta per due terzi da russi e per circa un terzo da mordvini (gruppo etnico di origine ugro-finnica), ma sono presenti anche gruppi etnici minoritari quali tatari e ucraini. Risorse economiche degli abitanti sono l'agricoltura e l'allevamento, ma diffuse sono anche le attività economiche incentrate intorno alle più grandi risorse naturali della regione: torba e acque minerali. Le maggiori industrie (meccaniche, chimiche, alimentari, legname) si collocano nel capoluogo, a Ruzaevka, Kovylkino, Čamzinka e Komsomolskij. Saransk è servita da un aeroporto e da una base aerea militare (Ljambir'). Altri centri importanti sono Ruzaevka e Kovylkino.
Storia
I primi segni di vita umana nel territorio appartengono all'era neolitica, mentre si trovano prove scritte della presenza del gruppo etnico dei Mordvini risalenti al VI secolo. Dopo aver subito il dominio del Volga Bulgaro e del Rus' di Kiev, l'area fu conquistata dalla Mongolia nel sec. XIII (Khanato dell'Orda d'Oro e in seguito Khanato di Kazan). Annessa alla Russia nel sec. XVI, il territorio divenne Repubblica autonoma dell'Urss nel 1934.