Montfort, Simon de-, cónte di Leicester
uomo d'armi inglese di origine francese (? ca. 1208-Evesham 1265). Figlio di Simon IV, sposò nel 1229 la sorella di Enrico III d'Inghilterra. Inviato in Aquitania (1248) per pacificare la regione, si comportò così crudelmente che il sovrano fu costretto a richiamarlo in Inghilterra. Nel 1258-60, alla testa del partito dei baroni, obbligò Enrico III a trasferire il potere a una commissione di 15 nobili che governò secondo le “delibere di Oxford”. Nel 1261 il disaccordo tra i baroni e gli intrighi di Edoardo principe del Galles invalidarono le delibere. Montfort si mise a capo dei baroni rimastigli fedeli e nella battaglia di Lewes (1264) catturò il re e il principe di Galles. Montfort fu allora alla guida di un governo moderatamente liberale che si atteneva alle delibere di Oxford. Agli inizi del 1265 convocò il Parlamento, al quale parteciparono per la prima volta i rappresentanti delle città. Fuggito dalla cattività, Edoardo si coalizzò con Mortimer, conte di Gloucester, e con altri nobili. Nella battaglia risolutiva di Evesham, Montfort fu sconfitto e ucciso sul campo.