Monsù Desidèrio
Redazione De Agostini
pseudonimo con il quale furono indifferentemente indicati, come risulta da recenti studi storici (Causa, Sluys), i pittori francesi Didier Barra (Metz ca. 1590-? ca. 1650) e François de Nome o de Nomé (Metz ca. 1593-? ca. 1650), entrambi attivi a Napoli, e spesso in collaborazione (Torre di Babele, Napoli, collezione Pironti), come vedutisti, l'uno in uno stile minuzioso che denuncia ascendenti nordici (Veduta di Napoli, 1647, Napoli, Museo di San Martino), l'altro con caratteri di più estrosa genialità; predilesse infatti vedute notturne di fantasia, in cui architetture monumentali di città immaginarie si accendono di luci misteriose (Scena di martirio, Parigi, Musée des Arts Decoratifs) con effetti che precorrono il surrealismo.