Monfòrte d'Alba
Indicecomune in provincia di Cuneo (50 km), 480 m s.m., 25,65 km², 1917 ab. (monfortesi), patrono: Madonna della Neve (5 agosto).
Centro delle Langhe, situato sul versante sinistro della valle del torrente Talloria. Compreso nel comitato di Alba sotto i conti di Monforte, passò nel 1213 al comune di Alba. Smembrato, in seguito, tra Alba, i marchesi di Saluzzo e i marchesi del Monferrato, divenne feudo dei marchesi di Saluzzo nel 1536; nel 1726 fu annesso ai domini sabaudi. § Notevoli sono il palazzo Scarampi, trasformazione del castello medievale, e l'isolata torre campanaria dell'ex parrocchiale barocca. La chiesa di Santa Maria della Neve venne costruita nel 1909-12 con forme romanico-gotiche. § L'agricoltura produce soprattutto uva (nebbiolo, barbera, dolcetto, barolo), con abbondante produzione e commercio di vino. Estese le foraggere, che consentono un discreto allevamento; ricca la produzione di nocciole. L'industria è presente nei settori meccanico, calzaturiero, della lavorazione del legno, del mobile e dei materiali da costruzione. È frequentata meta di villeggiatura estiva e zona di turismo enogastronomico.